Per una teglia di 27 cm
Ingredienti:
- Due rotoli di pasta sfoglia stesa finissima, altrimenti due cerchi pasta brisè fatta in casa e tirata sottilissima.
- 1,2 kg di patate tagliate con la mandolina
- Tanto pepe da mulinello
- Sale
- 20 cl di panna liquida leggermente montata
- un tuorlo per dorare
Cuocere per 50 minuti in forno a 200°.Aprire tagliando con un coltello affilato un cerchietto di circa 10 cm,versare la panna liquida leggermente montata.Richiudere con la pasta.Fare roteare un po’ la teglia in modo che la panna si sparga fra le patate.Lasciare riposare 10 minuti circa,le patate assorbiranno il liquido.Servire con un insalata come piatto principale al venerdi’ oppure usare come contorno per un pezzo di carne al forno ,arrosto od un cosciotto di agnello ad esempio.
Questa ricetta mi é stata data da un'amica , un suo ricordo di quando era piccola, la faceva sua nonna. Ho cercato di conoscerne la storia..
Google mi ha aiutato ed ho scoperto che esista anche una confrérie ed una leggenda che racconta le origini di questo piatto povero, detto anche pâté bourbonnais.
Un po’ di storia/leggenda :
I contadini dell’epoca rispettosi della proibizione di mangiare carne al venerdi della religione cattolica e non avendo l’autorizzazione di pescare negli stagni della regione bourbonnese,avendo poche materie prime a disposizione,ebbero l’idea di creare una torta di patate.
Utilizzarono quindi delle patate ,della pasta brisé,tanto pepe per aumentare il sapore,sale e fecero cuocere le patate stufate ,coprendo con un secondo strato di pasta la teglia .Aggiunsero poi solo della panna liquida dopo la cottura.
Ancora oggi al venerdi’ alcuni ristoratori e fornai della regione propongono questo piatto,semlice , gustoso ed economico.
La ricetta come mi é stata spiegata, migliorata forse negli anni non piu di miseria o dalla fantasia della mia amica