Moderatori: Sandra, Luciana_D, Clara, anavlis, Donna, Patriziaf
da Nonna Tata » 22 mag 2013, 5:56
da anavlis » 22 mag 2013, 7:27
da Rossella » 22 mag 2013, 7:28
anavlis ha scritto:Buone e semplici da fare
da Danidanidani » 22 mag 2013, 8:07
da anavlis » 22 mag 2013, 8:13
Danidanidani ha scritto:P.S. Avete notato che ho imparato a fare il QUI QUO QUA?
da misskelly » 22 mag 2013, 9:22
da susyvil » 22 mag 2013, 9:41
da Danidanidani » 22 mag 2013, 10:27
anavlis ha scritto:Dani, non credo che questa ricetta di patate sia "tipica" di una specifica regione. Fa parte della cucina autarchica e le patate si trovano in tutta Italia. Possono solo sussistere alcune piccole variazioni legate al territorio.
Come tutte le ricette semplici sono sempre le più buone e salutistiche.
da misskelly » 22 mag 2013, 10:39
da Danidanidani » 22 mag 2013, 10:53
misskelly ha scritto:io a questa preparazione aggiungo anche il baccalà a pezzi...
da anavlis » 22 mag 2013, 11:29
Danidanidani ha scritto: Veramente io mi limitavo a citare la fonte da cui ho tratto la ricetta ( poiché non è di mia produzione,né della mia famiglia...):Come ho scritto nel mio post,è tratta dal libro "le ricette regionali italiane" di Anna Gosetti della Salda,la quale la inserisce nel capitolo dedicato alle ricette pugliesi.
Credo che la ricetta in questione possa essere diffusa al sud,in regioni adiacenti con ovvie variazioni,ma escludo categoricamente che sia una ricetta che possiamo ritrovare in tutte le regioni italiane,anche se la diffusione delle patate è ubiquitaria...non ce la vedo affatto chessò in Val D'Aosta e neppure in Veneto o in Friuli Venezia Giulia...è questa una mia opinione personale e le amiche sparpagliate in tutta Italia potranno smentirmi,se lo desiderano,magari pubblicando le ricette simili della loro regione (patate,pomodori e cipolle).
da susyvil » 22 mag 2013, 11:49
misskelly ha scritto:io a questa preparazione aggiungo anche il baccalà a pezzi...
da anavlis » 22 mag 2013, 17:59
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Nelle prime forme di vita urbana dell’Homo sapiens, così come nei laboratori degli scienziati del XXI secolo, passando per le vivaci città rinascimentali, le nuove idee nascono sempre attraverso lo scambio di informazioni e il confronto fra individui.
È proprio questa circolazione “liquida” di conoscenza che permette di esplorare nuovi orizzonti e di creare innovazione. Quando si condivide una comune cultura civica con migliaia di altre persone, le buone idee tendono a riversarsi da una mente all'altra, ecco che si verifica Uno scambio di buone idee!
Steven Johnson - uno scambio di buone idee