patate novelle intere in profumo di alloro
E' una ricetta molto leggera, veloce e semplice.
Va considerata una patata a testa da condire con un po' di olio e tante foglie di alloro, sale e pepe.
Bollite le patate, lasciandole al dente.
Sbucciatele e intagliatele senza arrivare alla base, quel tanto che basta per riuscire a inserire le foglie di alloro.
Pepate, salate e spruzzate con un po' di olio.
Infornate a 180° per 10 minuti e poi sotto il grill alla massima potenza fino a doratura.
contorno di patate e piselli in tegamino
Ingredienti:
1 kg di piselli da sgranare
600 g di patate a tocchetti
1 cipolla
30 g di burro (m aio ho usato l'olio, 2 cucchiai)
un ramo di timo
sale e pepe
Tritate la cipolla e fatela rosolare un minimo nell'olio o in 20 g di burro (scegliete come preferite: in queste quantita' le calorie penso si equivalgano).
Aggiungete i piselli sgranati e un bicchiere di acqua calda e lasciate cuocere per 6minuti circa (i piselli nn devono essere cotti, ma solo sbollentati)
Nel frattempo mettete in acqua fredda le patate e poi passatele in acqua bollente per altri 5minuti.
Prendete una teglia (io ho usato le formine da souffle') e bagnatela con olio o imburratela leggermente. fate delle file di piselli e patate (alternandole), regolate di sale, pepe e aggiungete il timo.
Infornate per 20 minuti a 180° (io ho infornato 10 minuti a 180° e 5 a 200 sotto il grill)
gratin di patate (mia versione)

Quando anni addietro lavoravo al Mirto e la Rosa (a Palermo), osservavo con devozione mistica le creazioni di Nino e Mario, i due chef di questo ristorante ex vegetariano.
Il couscous alle verdure di Mario era, secondo me, ineguagliabile, cosi' come i funghi ripieni e altre sue specialita'.
Ma Nino aveva una ricetta tanto banale, quanto speciale...il gratin di patate.
Il cantante Franco Battiato veniva appositamente in quel ristorante per poterlo gustare ed io ne capisco benissimo il motivo...
Quando voglio un antipasto o un secondo d'effetto e semplice da realizzare, penso subito a questo gratine e ieri era l'occasione giusta per riprovarlo.
A voi la ricetta non ricetta.
Non vi do' dosi precise perche', in teoria, sarebbe bello fare molti strati di patate, ma io non supero mai i tre, altrimenti diventa pesante (secondo me)
Quindi, diciamo che per sei persone ci vorrebbero 1 kg di patate e mezzo kg di cipolle, sale, pepe e un buon pugno di parmigiano reggiano per ogni strato.
Tagliate a fettine sottili le patate e adagiatele su una teglia da forno unta d'olio e burro.
Fate il primo strato, sovrapponendo leggermente le patate.
Salate, pepate e poi mettete le cipolle, meglio se frullate (ma la versione originale le vorrebbe tagliate con la mandolina proprio come le patate: io non amo masticare la cipolla, quindi la trito) e un pugno di parmigiano.
Fare un altro strato di patate come il primo e ripetere fino a terminare patate e cipolle.
Infornare a 200° per circa 30 minuti o fino a doratura del lato superiore.
Se decidete di superare i tre strati, consiglio di sobbollire leggermente le patate per evitare che rimangano crude all'interno.