spero di non andare troppo OT, ma vorrei osservare questo:
i miei diciamo suoceri (non sono sposata, ma lo dico x brevità..) quando tornano dalla trinacria si portano dietro una quantità di roba incredibile!
quelle forme di caciocavallo (almeno una 20ina!
) ...che tra l'altro sono dei parallelepipedi, non le classiche forme che uno immagina (tonde), enormi e profumatissime, e poi un formaggio più fresco che si chiama "vastedda" e che è buonissimo, dolci a volontà (super ricottosi), farina di ceci, persino l'amido per il biancomangiare (!), "strattu" di pomodoro, caponate fatte da una zia (ne fa in quantità industriali, è incredibile!), olive, melanzane, biscotti (umberto, e quelli col sesamo), uvetta, cannella, pane, non mi viene in mente più nulla ma ci vorrebbe davvero un post a parte! il mio ragazzo mi racconta di quando era bimbo e scendevano col carrello attaccato dietro alla macchina...e risalivano col carrello stracolmo, mentre lui era seduto in mezzo a buste di melanzane...
Insomma, credo che i siciliani siano (giustamente) molto attaccati ai loro sapori, e quando abitano fuori e tornano in quei posti vorrebbero portarsi dietro letteralmente un pezzo di sicilia, per perpetuare la piacevolezza e l'intensità di quei profumi una volta che non saranno più in terra "natìa"..