Comincio col mettere le foto..che e' meno faticoso.
La mia Pasqua in cucina...
6 a tavola e, come voi sapete tanta fatica...ma il risultato direi che e' dignitoso..

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Scampi con salsa al limoneIngredienti Per 4 persone
20 scampi
60 gr di burro
qualche cucchiaio di bisque di crostacei
il succo di un limone
½ bicchere di Passito
½ cucchiaio di farina
sale
Fondere meta’ del burro in una padella e quando inizia a sfrigolare, aggiungere gli scampi. Cuocerli a fuoco medio per circa 1 minuto, poi sfumare con il Passito lasciando evaporare.Completare la cottura in un altro minuto e quindi togliere dalla padella gli scampi, tenendoli al caldo. Unire al fondo la bisque e il succo di limone amalgamando la salsa. Abbassare al minimo la fiamma e unire il rimanente burro, maneggiato con la farina. Addensare la salsa facendo ruotare il fondo all’interno della padella emulsionando i vari ingredienti.Qualora il fondo risultasse un poco denso, alungare con un poco di fumetto o di acqua calda. Regolare di sale, rimettere gli scampi in padella e far prendere un poco di calore. Impiattare salsando abbondantemente.

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Le uova..variazioni sul tema…1 Semplici uova di quaglia cotte in burro spumeggiante, coppate e servite su un crostone di pane, accompagnate da un asparago bianchito e passato nel burro.
2 Uova sode, tagliate a meta’ e farcite con maionese al prezzemolo, acciughina, capperi e un filo di erba cipollina.
3 La falsa Torta Pasqualina: Un involucro di pasta brisèe riempito di un composto di spinaci spadellati al burro e ricotta setacciata e insaporita con sale, pepe e noce moscata., con l’aggiunta di uova sode. Il tutto cotto al forno per circa 35/40 minuti a 180 gradi
Tagliolini coi fegatiniIngredienti per 4
Per la pasta:
100 gr di farina 00
50 gr di semola di grano duro
5 tuorli
1 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di sale
Impastare tutti gli ingredienti formando un panetto che si fara’ riposare un paio d’ore in frigorifero.
Stendere poi con l’aiuto della sfogliatrice, fino alla penultima tacca formando quindi i tagliolini.
Per il ragout:
200 gr di fegati e cuori di pollo.
1 piccola carota
1 piccola costa di sedano
50 gr di buon lardo battuto col dorso di un coltello e ridotto a consistenza cremosa
qualche cucchiaio di olio Evo
1 spicchio d’aglio
Prezzemolo tritato
½ bicchiere di porto
sale/pepe
Pulire i fegatini e i cuori di pollo dalle parti nervose e dagli eventuali residui di fiele , e passarli al mixer.
In una padella, sciogliere meta’ del lardo assieme a qualche cucchiaio di olio e unire i fegatini. Sfumare con il Porto e portarli a cottura in un paio di minuti, tenendoli quindi al caldo.
In un’altra padella, soffriggere la carota e il sedano tagliati in brunoise finissima assieme al lardo rimanente e ad un paio di cucchiai di olio unendo lo spicchio d’aglio intero. Portare a cottura questo fondo in una decina di minuti, quindi eliminare l’aglio e unire i fegatini. Regolare di sale e pepe, e saltarvi i tagliolini , cotti nel frattempo in acqua bollente per tre/quattro minuti. Spolverare con poco prezzemolo e impiattare.
Se gradito, aggiungere poco parmigiano.

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Nocette di agnello con carciofi e favengredienti Per 6
1 Carre’ di agnello ( attorno al kg)
2 carciofi
1 kg di fave ( piu’ o meno 200 gr sgusciate)
12 fettine di lardo
1 carota
1 costa di sedano
Gambi di prezzemo
Erba cipollina
Sale/pepe
Olio Evo
Olio di semi
2 cucchiai di burro
1 cucchiaino di farina
Disossare il carre’ ricavandone il filetto e il controfiletto. Tagliare il tutto in una dozzina di medaglioni. Tenere da parte.
Con gli ossi e i ritagli prepariamo il fondo d’agnello. Rosolare gli ossi in una casseruola facendo prendere colore. Unire le verdure trinciate in dadolata, i gambi di prezzemolo e un litro circa di acqua fredda. Cuocere per sobbollizione per un paio d’ore, riducendo i liquidi a 1/3. Filtrare al colino cinese e rimettere la salsa sul fuoco, riducendo ancora fino alla corretta consistenza.
Avvolgere ogni medaglione di agnello in una fettina di lardo. Passarli in padella con un cuchiaio di olio facendo prendere colore, quindi trasferirli su una placca e terminare la cottura in forno a 180 gradi per circa 10 minuti.(devono rimanere rosati all’interno)
Sgusciare le fave e bianchirle in acqua salata per una decina di minuti.
Saltarle quindi in padella con un cucchiaio di burro aggiungendo un poco erba cipollina e regolando di sale.
Tagliare i carciofi a julienne e friggerli in olio di semi per un paio di minuti.
Siamo pronti per impiattare:
Disporre al centro del piatto due nocette per persona, unire le fave e i carciofi e salsare col fondo d’agnello , addensato all’ultimo minuto con un poco di burro maneggiato con la farina
Panna cotta con gelèe di fragole

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Panna cotta con geleèe di fragole da:
La ciliegina sulla torta BlogPer la panna cotta:
300g di panna
200g di latte
50g di zucchero
1 stecca di vaniglia
10g di gelatina in fogli *
Ammollare la gelatina in acqua fredda. Portare a bollore la panna con lo zucchero, il latte e la stecca di vaniglia; appena raggiunge il bollore allontanare dal fuoco e aggiungervi la gelatina ben strizzata, mescolare e lasciare a temperatura ambiente.
Per la gelèe di fragole:250g di fragole
1-2 cucchiai di zucchero
5g di gelatina in fogli *
Lavare le fragole, eliminare le foglie e frullarle assieme allo zucchero; passare la purea ottenuta con un colino per eliminare tutti i semini delle fragole (non è obbligatorio). Ammollare la gelatina in acqua fredda. Scaldare una parte della purea a bagnomaria, senza che questa raggiunga il bollore, sciogliervi la gelatina e mescolare; unire al resto della purea avendo cura di mescolare molto velocemente.
Versare i vari strati nei bicchierini o nelle coppette: ad ogni strato lasciare i bicchierini in congelatore per una ventina di minuti, prima di passare allo strato successivo. Una volta completati, lasciare in frigo qualche ora. Guarnire con frutta fresca e servire.
Il risultato del dessert, a mio modesto giudizio e’ pregiudicato dalla eccessiva quantita’ di gelificante indicato nella ricetta. Pur avendo ridotto le quantita’ indicate in 8 grammi per la panna cotta e in 4 grammi per la gelèe, la consistenza del dolce e’ assolutamente gommosa e poco gratificante. Probabilmente, 4 grammi per la panna e 2 grammi per la gelèe donerebbero leggerezza al tutto.
I vini:
Gonet BdB Roi Soleil
Cupinero 2004 Col di bacche
Dietro l'Isola Passito di Pantelleria

Con calma......mooolta calma postero' le ricette... 8)) 8)) 8))
