Adriano ha scritto:la farina 0 che hai usato ed anche la semola che percentuale di proteine hanno?
io purtroppo compro le farine al supermercato. Posso dirti che la 0 porta la dicitura t55, mentre la semola e' quella con cui mi trovo meglio in assoluto, ovvero la poiatti (che produce anche tra le migliori paste tra quelle commerciali)
Adriano ha scritto:Arancina ha scritto:Ho iniziato la cottura a 220°, spruzzando ripetutamente le pareti del forno e la porta.
Ho innalzato dopo i primi 15/20 minuti a 250° e ho lasciato cuocere per altri 20 minuti buoni.
Infine ho riabbassato a 230° e aperto a fessura.
è più corretto infornare a temperatura massima e poi ridurre gradualmente.
sapevo infatti che era corretto iniziare a temperatura piu' alta, ma la volta scorsa, mi si era formata subito la crosta, compromettendo la ripresa della lievitazione in forno.
Per precisare, ho infornato a 220°, ma la temperatura del forno, quando inforno e' a 240: il mio forno automaticamente si porta a 20° in piu' rispetto a quello di cottura e poi la fa scendere.
Quindi dovremmo dire: infornata a 240°, portata a 220° e proseguita la cottura per 15 minuti circa cosi'. Quando ha ripreso la sua forma piu' alta, l'ho portata ai 250° richiesti dalla ricetta, ecc.
Mi potresti spiegare, per cortesia, quale e' il metodo migliore? (considerato che automaticamente il mio forno fa quell'operazione? posso spingerlo fino a 260°)