
LASAGNE CACATE
Probabilmente furono chiamate con un nome poco accattivante, per prendere in giro le più elaborate pietanze della cucina baronale siciliana. E’ il piatto tradizionale del giorno di Natale.
Ingredienti:
- Kg 1,200 di manzo (punta di petto)
- Gr 400 carne di maiale
- n.4 nodi di salsiccia
- cotenna di maiale morbida
- gr500 di “strattu” (concentrato di pomodoro)
- Una tazzina da caffè i finocchietto di montagna (la parte tenera) già sbollentato e tritato finemente
- 1 cipolla media – olio – sale
- 4 chiodi di garofano
- – ½ noce moscata grattugiata –
- un cucchiaino da caffè di cannella in polvere -
- 2 cucchiaini da caffè di semi di finocchio –
- 4 foglie di alloro.
- Ricotta freschissima di pecora
- Ragusano con i grani di pepe stagionato grattugiato
Per lasagne, in Sicilia, s’intende il tipo di pasta che in commercio si chiamano pappardelle (ho usato quelle della De Cecco) – Si può preparare fresca usando solo semola di grano duro e acqua, senza le uova.
In un tegame capiente fare riscaldare l’olio e soffriggere, a fuoco dolce, le cotenne e la salsiccia liberata dal budello. Aggiungere i pezzi interi di carne e lasciare sfumare, sempre a fuoco dolce. Togliere i pezzi di carne, cotenne, salsiccia, e aggiungere la cipolla tritatta finemente o frullata con un poco di olio e il finocchietto e lasciare soffriggere un poco senza fare dorare. A questo punto si mette “u strattu” e si diluisce con l’acqua *
si rimette in pentola le carne, si aggiungono le spezie (del chiodo di garofano sbriciolare solo il fiore ed eliminare la parte legnosa) e l’alloro e si lascia cuocere per 3 ore a fuoco basso. Avevo il pepe jamaicano e ho aggiunto una decina di grani pestati. Rimestare di tanto in tanto (uso lo spargi fiamma che mi evita il rischio che il sugo si attacchi al fondo)- Controllare la densità e se occorre aggiungere ancora acqua. Aggiustare di sale ed eventuale zucchero, verso fine cottura.
Spegnere e fare raffreddare in pentola. Affiorerà l’eccesso di grasso (galleggia) che tolgo con un mestolino.
Estrarre la carne e sfilacciare (non tagliare) seguendo la fibra della carne e dopo tagliare, accorciando, i pezzi più lunghi e mettere da parte coprendo con il sugo. Tagliare a striscioline la cotenna e mettere da parte anche questi. Lasciare un poco di sugo per rimestare le lasagne.
Cuocere la pasta al dente, scolare e rimestare con il solo sugo. Porzionare aggiungendo la carne, una fetta di ricotta, sopra la cotenna a listarelle e spolverata di formaggio finale.
*avevo un’ottima qualità di strattu, preparato in casa da una contadina che conosco, e so che usa una buona qualità di pomodoro, infatti è dolce (lo vende a €20 al chilo…ma ce li vale tutti per qualità e lavoro)
Sostituirlo con le latte di concentrato in commercio, solitamente il sapore è molto aspro, correggendolo con aggiunta di zucchero oppure una salsa Mutti (trovo che sia il miglior prodotto tra quelli della grande distribuzione) o quello che preferite.