licia ha scritto:In Argentina, las Ensaimadas le fanno in un paese che si chiama San Nicolas, io le ho mangiate sia ripiene con dulce de leche che ripiene con crema pasticcera... buonissime... Quelle spagnole non le ho mai assagiate.
Sono buonissime

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da Rossella » 9 feb 2007, 18:44
licia ha scritto:In Argentina, las Ensaimadas le fanno in un paese che si chiama San Nicolas, io le ho mangiate sia ripiene con dulce de leche che ripiene con crema pasticcera... buonissime... Quelle spagnole non le ho mai assagiate.
da licia » 9 feb 2007, 18:50
Rossella ha scritto:licia ha scritto:In Argentina, las Ensaimadas le fanno in un paese che si chiama San Nicolas, io le ho mangiate sia ripiene con dulce de leche che ripiene con crema pasticcera... buonissime... Quelle spagnole non le ho mai assagiate.
Sono buonissimesai se Mar le fa?
da Rossella » 9 feb 2007, 18:53
licia ha scritto:Sinceramente non lo so... ora che la sento... devo chiedere.
appena posso metto la foto del posto dove le fanno.
da Rossella » 11 feb 2007, 17:01
licia ha scritto:Si... è la stessa cosa. Devi sapere che Maica è di quelle parti...
da Rossella » 12 feb 2007, 13:12
da Barbara » 12 feb 2007, 17:33
da Rossella » 12 feb 2007, 17:40
Barbara ha scritto:Ho un'elenco luuungo di dolce da prepare... fortuna che sin che li guardo soltanto non ingrasso!! Rossella anche questi sono davvero splendidi e promettono d'essere davvero buoni, brava!
Ne approfitto per inserire la ricetta per preparare in casa in dulce de leche di Mimma:
DULCE DE LECHE di Maria Esther Colciago
Scaldare in una pentola grande fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto: 3 litri di latte intero e fresco con 1 kg. di zucchero.
Quando incomincia a bollire, togliere dal fuoco e aggiungere: 3/4 cucchiaino di bicarbonato di zucchero sciolto in 1/4 tazza di latte.
Cucinare a fuoco basso mescolando periodicamente in un principio e continuamente alla fine.
Il dolce deve addensarsi e prendere un colore tostato.
È pronto quando al versare una goccia su un piatto prende consistenza e non si vede acqua nel bordo.
Mettere in vasi di vetro, chiuderli e metterli in frigorifero.
Il lavoro è lungo, non so esattamente quanto perchè qui da noi lo compriamo al super, ce ne sono di tante marche, e molto buoni, perciò se uno non vive in campagna che ha tanto latte, non si fa più a casa.
da Rossella » 19 mar 2007, 19:31
Rossella ha scritto:Licia che mi sai dire di questo?
Ensaimada mallorquina
da Marcela » 2 apr 2007, 20:43
da Rossella » 2 apr 2007, 20:58
Marcela ha scritto:La caratteristica principale credo siano i lunghi tempi di lievitazione (in tutto saranno quasi 2 giorni di lavorazione o giorno e mezzo) e l'uso dello strutto per sfogliare. L'impasto va tirato sottilissimo a questo fine. Tanto sottile come quello che si usa per fare i tappi per le sfogliatelle ricce.
Ci sono un paio di video nella rete dove si vede questa lavorazione, o parte. Devo cercare i link, ma li ho da qualche parte. Un po' di pazienza, che i miei tempi sono sempre lunghi, e arrivo.
da Marcela » 2 apr 2007, 21:02
da Rossella » 2 apr 2007, 21:11
Marcela ha scritto:http://www.ensaimadademallorca.com/wen/elaboracion_es.html qui si vede quanto sottile sia. Al punto che si è rotta...
Questo è il link "ufficiale". Ne avrei altro con un video, ma sto ancora cercando.
P.S.: Sì, ora vedo il tuo link. Sottile così...
da Marcela » 2 apr 2007, 21:59
da Rossella » 15 apr 2007, 17:55
Marcela ha scritto:Eccolo:
http://www.teleweb-mallorca.com/ES/pagi ... aimada.htm
Se non vi funziona direttamente nella pagina linkata sopra, perchè come me non avete il windows activex control... potete scaricarlo di qua:
http://www.teleweb-mallorca.com/ES/vide ... aimada.wmv
C'è pure una versione in tedesco.
da luvi » 15 apr 2007, 18:22
da Rossella » 15 apr 2007, 18:25
luvi ha scritto::D
queste le faccio.. mi sa che partirò dalla versione di Roberto Potito..poi vi dico..
Grazie
da cinzia cipri' » 10 mag 2008, 9:27
da eliabel » 12 giu 2008, 12:07
Panperfocaccia.eu, è un forum di cucina ricco di ricette e procedimenti, qui troverete tante persone come voi che hanno voglia di imparare e condividere.
Nelle prime forme di vita urbana dell’Homo sapiens, così come nei laboratori degli scienziati del XXI secolo, passando per le vivaci città rinascimentali, le nuove idee nascono sempre attraverso lo scambio di informazioni e il confronto fra individui.
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Steven Johnson - uno scambio di buone idee