Moderatori: Sandra, Luciana_D, Clara, Donna, Patriziaf, anavlis
da Typone » 16 apr 2007, 8:50
da Sandra » 16 apr 2007, 9:13
da Typone » 16 apr 2007, 9:41
Sandra ha scritto:Scusa Typone perche' li metti in cucina di altri mondi!!!Capisco, la sicilia e la sardegna sono isole e noi il continente ma insomma!!!!![]()
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Sandra
da luvi » 16 apr 2007, 11:24
da Rossella Lazzarini » 16 apr 2007, 17:57
da Typone » 16 apr 2007, 18:25
da Rossella Lazzarini » 16 apr 2007, 21:35
Typone ha scritto:...L'unica cosa che mi lascia perplesso è l'interpretazione "stomachica" della parola "cascà" E' troppo vicina alla parola "kèskès" usata dai maghrebini per la cuscussiera (a dire il vero: la parte superiore ovvero il contenitore forato che serve a cuocere la semola a vapore). L'origine di "cascà" è probabilente questa...
Grazie Rossella!
T.
da Panellissima » 17 apr 2007, 10:52
da Rossella » 17 apr 2007, 12:14
Panellissima ha scritto:Grazie per le informazioni, appena posso scrivo qualcosa sul Cous Cous di San Vito Lo Capo"."Casa del Cous Cous trapanese"
Grazie
da Desideria » 17 apr 2007, 12:21
da Typone » 17 apr 2007, 12:21
Rossella ha scritto:Panellissima ha scritto:Grazie per le informazioni, appena posso scrivo qualcosa sul Cous Cous di San Vito Lo Capo"."Casa del Cous Cous trapanese"
Grazie
A Trapani a settembre per chi non lo sapesse va in scena il san vito cous cous una festa tra tutte le cucine del mediterraneo per portare in tavola il migliore cuscus, dove l'ingrediente fondamentale del cuscus è la semola e la preparazione di base è la stessa nei vari paesi, cambia invece il tipo di condimento più diffuso è quello alla ghiotta ( zuppa) di pesce.
da Danidanidani » 20 mag 2007, 19:37
da Typone » 20 mag 2007, 19:55
da ddaniela » 6 lug 2007, 9:14
Rossella Lazzarini ha scritto:Typone ha scritto:...L'unica cosa che mi lascia perplesso è l'interpretazione "stomachica" della parola "cascà" E' troppo vicina alla parola "kèskès" usata dai maghrebini per la cuscussiera (a dire il vero: la parte superiore ovvero il contenitore forato che serve a cuocere la semola a vapore). L'origine di "cascà" è probabilente questa...
Grazie Rossella!
T.
Non so che dirti Ty, io ho riportato tal quale e non oso addentrarmi oltre nei meandri già abbasatanza complicati della lingua sarda, che oltretutto cambia molto da zona a zona a seconda delle "invasioni" subite. Non so se sei mai stato in Corsica, anche lì non scherzano affatto quanto a complicazioni linguistiche, altro che francese!
da Danidanidani » 6 lug 2007, 10:28
Typone ha scritto:Il cuscus non si fa solo in Maghreb. Da tempi remoti gli ebrei italiani di Livorno, i quali sono per la maggior parte originari della Tunisia, fanno il "cuscussù", ovvero una versione casher e semplice del famoso cuscus.
Poi lo fanno anche in Sicilia, prevalentemente con il pesce, a Trapani e Mazara del Vallo, antica testimonianza degli scambi con i dirimpettai tunisini.
Poi lo fanno anche in Sardegna, in particolare all'isola di San Pietro, a Carloforte.
Mi è capitato di fare queste tre ricette, faccendo però cuocere la semola con il mio sistema (vedere QUI)
Cuscussù ebraico livornese
Cuscus di pesce siciliano
Cuscus di pesce sardo di Carloforte
T.
da anavlis » 6 lug 2007, 19:42
rosanna ha scritto:a fine settembre in sicilia si potrebbe andare con auto al seguito !
da Rossella » 6 lug 2007, 19:48
anavlis ha scritto:rosanna ha scritto:a fine settembre in sicilia si potrebbe andare con auto al seguito !
Parliamoneper quello che posso, fate tranquillamente riferimento a me. Ho la mia macchina e posso farmene prestare anche due. Posso ospitare 4 persone e se ci arrangiamo, anche qualcuna in più...
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Insonna, ci sono!
da Typone » 6 lug 2007, 21:55
ddaniela ha scritto:in fondo il corso non è altro che gallurese, cioè un dialetto della lingua sarda.
Panperfocaccia.eu, è un forum di cucina ricco di ricette e procedimenti, qui troverete tante persone come voi che hanno voglia di imparare e condividere.
Nelle prime forme di vita urbana dell’Homo sapiens, così come nei laboratori degli scienziati del XXI secolo, passando per le vivaci città rinascimentali, le nuove idee nascono sempre attraverso lo scambio di informazioni e il confronto fra individui.
È proprio questa circolazione “liquida” di conoscenza che permette di esplorare nuovi orizzonti e di creare innovazione. Quando si condivide una comune cultura civica con migliaia di altre persone, le buone idee tendono a riversarsi da una mente all'altra, ecco che si verifica Uno scambio di buone idee!
Steven Johnson - uno scambio di buone idee