
Con queste dosi viene circa 1,5 Kg di impasto, quindi
- 1 colomba da 1,5Kg

- 2 colombe da 750 g (io ho fatto così)
- 3 colombe da 500 g
Tutti i vari sottomultipli.

Sia per i rinfreschi che per l'impasto è bene usare la farina manitoba (va bene quella del supermercato). Indispensabile (secondo me) una impastatrice o almeno il frullino con le fruste a spirale, a mano è una faticaccia ed è quasi impossibile incordare l'impasto.
I giorno
Ore 23: rinfresco e legatura
50 g di pasta madre
100 g di manitoba
50 g di acqua
Legare a salame come spiegato qui e mettere in un pentolino, il giorno dopo il salamotto dovrebbe essere bello duro, oppure potrebbe essere esploso, oppure la pasta madre potrebbe essere fuoriuscita da qualche parte....



II giorno
Ore 11: primo rinfresco
50 g di pasta madre dal cuore del salamotto
75 g di manitoba
37 g di acqua tiepida
Slegate il salamotto, prelevate 50 g di pasta madre morbida dal cuore, mpastate il tutto per 10 minuti, incidete a croce e mettete a lievitare in un posto molto tiepido.


Ore 16: secondo rinfresco
60 g di pasta madre
60 g di manitoba
36 g di acqua tiepida
Impastare il tutto per 10 minuti, incidete a croce e mettete a lievitare in un posto molto tiepido.
Ricordatevi di tirare fuori il burro e le uova, così per la sera saranno a temperatura ambiente.
La pasta madre che avanza dai vari rinfreschi potete unirla e tenerla come pasta madre di partenza per preparazioni successive.


Ore 21: primo impasto
135 g di pasta madre
390 g di farina manitoba
155 g di burro MORBIDO
105 g di zucchero
150 g di acqua appena tiepida
3 tuorli a temperatura ambiente
50 g di acqua appena tiepida
Fate sciogliere lo zucchero in 150 g di acqua. Riducete la pasta madre a pezzettini e mescolate bene con i tuorli sbattuti. Aggiungete lo sciroppo di acqua e zucchero a filo, continuando a mescolare, aggiungete il burro morbido e per ultima aggiungete la farina pochi cucchiai per volta. Impastate bene finchè non si forma una palla e l'impasto si incorda. Io ho usato il frullino con le fruste a spirale. Quando l'impasto è diventato bello sodo aggiungete i restanti 50 g di acqua A POCO A POCO, senza far perdere l'incordatura. Mettete a lievitare in una ciotola capiente (triplica) coperta ERMETICAMENTE (pellicola o tappo, in modo tale che l'impasto non si attacchi), lasciare lievitare per almeno 12 ore in un luogo tiepido.


III giorno
Ore 9: secondo impasto
tutto il primo impasto (1 kg circa)
85 g di manitoba
15 g di miele
4 g di sale fino
30 g di zucchero
3 tuorli a temperatura ambiente
30 g di burro fuso ma non caldo
1 bacca di vaniglia
240 g di arance candite, anche frullate
40 g di mandorle tostate ridotte in polvere
1 cucchiaio di scorza d'arancio grattugiata
Sgonfiate l'impasto del giorno prima, aggiungete la farina, lo zucchero, il sale, il miele, i semi di vaniglia, la scorza di arancio ed impastate finchè non si incorda. A questo punto aggiungete i tuorli sbattuti A POCO A POCO, facendo incordare di nuovo dopo ogni aggiunta, infine aggiungete il burro fuso non caldo, sempre A POCO A POCO e fate incordare. L'impasto NON deve essere liquido, è leggermente appiccicaticcio, ma perfettamente gestibile. Se così non fosse dovete continuare a impastare SENZA aggiungere farina, semplicemente DEVE incordarsi.

A questo punto aggiungete le mandorle polverizzate ed i canditi. Impastate brevemente per amalgamare. Io ho frullato i canditi con le mandorle, vi consiglio di non eliminarli del tutto perchè danno un aroma speciale!
Ecco l'impasto finito. Lasciatelo riposare per un'ora al caldo coperto bene.

Riprendete l'impasto, imburratevi le mani per maneggiarlo meglio. Dividete l'impasto in tanti pezzi quante sono le colombe che volete realizzare.
Arrotolate ogni pezzo, ruotatelo di 90° e arrotolatelo nuovamente.
Adesso dividete ogni pezzo in due parti uguali: con una si formano le ali, con l'altra il corpo. Arrotolate nuovamente i due pezzi, poi allungateli. Per le ali formate una 'U' e disponetela nello stampo, per il corpo formate un salamotto sagomando la testa e poggiatelo sulle ali. Scusate, ma non ho potuto fare le foto, avevo le mani impiastricciate.

Inoltre non avevo nemmeno gli stampi e li ho autocostruiti con la carta forno.





Mettete al lievitare BEN COPERTE in un luogo caldo per 4 ore o finchè la colomba non si trova a un paio di cm sotto il bordo. Da me ci sono volute 8 ore



Mentre le colombe lievitano potete preparare la glassa. Io ho usato
30 g di nocciole tostate da frullare
50 g di mandorle tostate non pelate da frullare
200 g di zucchero
30 g di mandorle intere non pelate
albumi quanto basta per ottenere una pastella densa (2 scarsi)
granella di zucchero
zucchero a velo
Frullate lo zucchero con la frutta secca, aggiungete l'albume a poco a poco fino ad ottenere una pastella non troppo liquida.
Quando le colombe sono pronte lasciatele all'aria per circa 10 minuti, si formerà una crosticina che sarà d'aiuto per la glassa. Stendete la glassa sulla superficie delle colombe facendola cadere con un cucchiaino o MEGLIO con una tasca da pasticcere a bocchetta piatta. Tenetevi a mezzo cm dai bordi (tanto poi ci va a finire comunque). Cospargete con la granella di zucchero, le mandorle intere, abbondantissimo zucchero a velo. Non ho la foto.

La cottura è importantissima! Infornate a 190°C per 50-55 minuti (pezzatura da 750 g), io ho tenuto la seconda colomba 45 minuti e appena sfornata si è afflosciata miseramente al centro.

Eccola sfornata ancora avvolta dall'obbrobrio di carta forno.

E qui "svestita".


La foto della fetta....eccola!

Avendo un'impastatrice è veramente semplice, senza impastatrice...................
