
l'ho chiamato così perchè non seguo una delle ricette, che pure sono presenti nel forum, ma ho ascoltato le dritte di Sandra e ho letto comunque le ricette nella sezione "estera"... poi visto che il caldo qui non molla la presa ho preparato questo piatto assecondando il gusto mio e dei miei famigliari : cioè tradotto in parole povere non ho messo spezie, che a me piacciono molto, ma solo erbe aromatiche per un gusto più fresco; inoltre ho usato un bulghur che va cotto, seguendo le istruzioni, circa 15 minuti.
per 3 persone
2 tazze di bulghur (più tardi riesco ad essere più precisa e indicare i grammi)
mezzo peperone giallo
una zucchina
una melanzana
mezza cipolla rossa (io ho usato quelle allungate)
mezzo petto di pollo
una decina di piccoli pomodi datterini
uno spicchio di aglio
un bel ciuffo di prezzemolo , 5-6 foglie di menta e qualche foglia di basilico
optional: una tazzina da caffè di sugo di arrosto tenuto da parte in freezer (quando ne ho in eccedenza lo metto sempre in freezer: di arrosto, di roastbeef, anche di stracotto se è bianco e con solo un po' di cipolla sul fondo)
mi sono messa in cucina di mattina presto:
griglio la melanzana sulla reticella spargifiamma 15 minuti perchè è piccolina; è tenera al tatto, la buccia raggrinzita: scucchiaio la polpa.
taglio a cubetti il pollo, lo metto in un bel tegame largo con uno spicchio di aglio a pezzetti, e un po' di olio, aggiungo dadini di peperone, zucchina, cipolla e cuocio per pochi minuti: le verdure sono ancora ben croccanti
ho portato a bollore l''acqua e l'ho salata leggermente, ho cotto questo grano per 9/10 minuti, poi l'ho scolato piuttosto duretto: il tempo previsto erano 15 minuti.
ho tritato il prezzemolo, spezzetto la menta e il basilico.
ho messo nel tegame il burghul che ho scolato solo all'ultimo momento, lo sento: manca poco alla sua cottura, aggiungo allora un goccio di acqua, la polpa della melanzana poi quasi alla fine la tazzina di sugo di carne e le erbe tritate, regolo il sale e spengo: nel tegame c'è ancora un po' di liquido, ho decorato con qualche datterino spaccato a metà; ho incoperchiato il tegame per consumarlo poi solo quando ha raggiunto la temperatura ambiente
(sigg!! 26-27 gradi)