
Reportage e fotogrammi di Daniela
“La Confraternita del Brodetto, della quale sono socio fondatore, si è esibita in un maxi-brodetto realizzato qualche giorno fa nell’ottica del fare sciocchezze che non si potevano fare … da giovani.


La padella, 2 metri e 10 il suo diametro, ha accolto tutti gli ingredienti aggiunti nei tempi e nei modi codificati dalla ricetta del “brodetto alla fanese”, depositata dalla Confraternita presso un notaio.
Ingredienti e procedimento:
In 7 e mezzo litri d’olio extravergine dove sono state soffritte 12 cipolle e 3 teste d’aglio, ha preso a bollire la base della preparazione fatta di 3,5 kg di doppio concentrato di pomodoro sciolto in ¾ di litro d’aceto e 12 litri d’acqua oltre a sale e pepe, quanto basta.
Nel tempo codificato per la “discesa in campo”, hanno preso a scendere seppie (Sepia officinalis), gattucci (Scyliorhinus caniculus, S.stellarius), palombi (Mustelus mustelus), scorfani sia quelli rossi, più buoni (Scorpaena scrofa) che quelli neri (S. porcus), razze (Raja batis), sanpietri (Zeus faber), tracine (Trachinus draco), rane pescatrici (Lophius piscatorius), rombi chiodati (Raja clavata), boccaincave (Uronoscopus scaber), mazzole (Trigla lucerna), canocchie (Squilla mantis), triglie di fango e di scoglio (Mullus barbatus e M. surmuletus), gamberi (Crangon crangon) e mazzancolle (Penaeus kerathurus), per un totale di 114 kg che, una volta ‘capati’ si sono ridotti a 65 kg di pesci.
Davanti agli occhi degli oltre 130 commensali si è materializzato un brodetto pregustato fin dal profumo che esalava dalla grande padella mentre, elegante benvenuto, venivano assaggiati sardoncini fritti, zuppa di ceci e vongole, riso e shusci.

L’apprezzamento generale al brodetto “alla fanese” proposto dalla Confraternita è stato poi esteso alle “mezzemaniche al sugo di brodetto” che hanno preceduto il gelato “fatt’in casa” da Flavio Cerioni, il patron del locale, e l’immancabile moretta di Fano.”
