Ricetta di Alda Muratore:
Quadrotti di panpepato (Basler Leckerli)
350 g miele (e che sia buono : più saporito è il miele, migliore sarà il risultato!),
150 gr di zucchero (meglio ancora, zucchero grezzo di canna),
80 g di burro,
100 gr di cedro candito, tritato il più fine possibile,
350 g farina,
200 gr mandorle tritate fini,
buccia di arancio e di limone grattugiata,
almeno 3 cucchiaini di spezie in polvere (cannella, chiodi di garofano , anice, (poca) noce moscata) ;
2 cucchiaini di lievito tipo pane degli angeli,
1 cucchiaio di cacao,
1 uovo grande ( o due piccoli).
Scaldare insieme il miele, lo zucchero e il burro fino a che lo zucchero si sarà sciolto ; lasciare raffredddaree.
Mescolare insieme in una ciotola capiente tutti gli ingredienti asciutti , aggiungere la preparazione a base di miele e l’uovo, lavorando prima con i ganci della frusta elettrica, poi con le mani.
L’impasto finito deve avere più o meno la consistenza di una pasta frolla. Coprire la ciotola con pellicola trasparente e lasciare riposare 1 ora.
Foderare una teglia rettangolare (almeno 20x30) con carta da forno, riempoirla con l’impasto (per livellarlo, meglio usare le mani bagnate, è troppo appicicoso per un mattarello).
Cuocere in forno a 175° (160° se ventilato) 25 – 30 minuto.
Sorvegliare la cottura: non deve biscottare.
Quando è tiepido, toglierlo dalla forma e togliere la carta.
La versione classica richiede una glassatura leggera (100 g zucchero a velo, acqua o succo di limone 3 cucchiai) ; personalmente, preferisco una glassatura con buon cioccolato fondente, trovo che l’ "amaro " del cioccolato compensi il dolce del miele e dei canditi.
Comunque sia, dopo la glassatura si taglia il dolce a quadrotti, eventuamlmente decorandoli a piacere con zuccherini colorati, confettini argentati, scorzetta di arancia candita….
Una precisazione :
questo dolce deve riposare. Anche se la cottura è stata corretta, appena sformato è troppo asciutto.
Chiuderte i quadrotti in una grande scatola di latta (se a strati, separando ogni strato dall’altro con carta da forno, perchè le eventuali briciole non rovinino la glassatura) e servitelo dopo un paio di giorni. Il dolce guadagnerà morbidezza e sapore.
Alda Muratore Luxembourg
Ero convinta di averli già pubblicati, ma non li ho trovati. Moderatrici, per favore, cancellatemi se ci sono già..
Alcune ricette sono simili a quelle già citate sopra, ma non identiche, poi ci sono le foto che possono aiutare..
Cominciamo con quelli a base pasta frolla:
ricetta Simili : 200 g di farina, 100 g di burro, 80 g di zucchero a velo, 2 tuorli, sale.
Spitzbuben (frollini tirolesi alla marmellata o mascalzoncelli)
Cuori, stelle, maialini portafortuna, alberini con glassa verde e cuori rossi:
C'è anche questa versione, di Paola Lazzari, che contiene cacao ed è quindi piuttosto scura. I biscotti quindi si prestano molto ad essere decorati con glassa di zucchero a filo.
PASTA SPEZIATA MILLE USI (Paola Lazzari)
500g di farina tipo "00"
150gr di zucchero di canna (tipo muscovado)
150g di burro
120g di cacao
250ml di miele (reso fluido)
2 uova piccole
1 cucchiaino scarso di lievito
sale
Spezie miste (cannella, noce moscata, pepe, chiodo di garofano, vanillina,) in proporzione soggettiva. Volendo si possono anche omettere se non piacciono.
Impastare nel mixer il burro e lo zucchero, unire le uova il sale e gli aromi e parte della farina mescolata al lievito. Azionare brevemente quindi unire il miele fluido (ma freddo) poi il cacao e il resto della farina. L'impasto sarà molto morbido ma non unire altra farina. Mettere in frigo per qualche ora a solidificare (oppure preparare la sera per la mattina o viceversa). La pasta dopo il riposo dovrebbe essere morbida ma senza essere appiccicosa. Se per caso lo fosse aggiungere poca farina. Dato che la pasta è molto scura, quasi nera, usare del cacao per spolverizzare il piano di lavoro, altrimenti dopo la cottura, i biscotti (o le pareti della casetta) potrebbero presentare delle brutte striature bianche. Il fatto che la pasta sia molto scura rende i biscotti molto particolari e le decorazioni in ghiaccia risaltano molto più che nella normale pasta speziata. Cuocere a 180 per circa 10-12 min. Dipende dallo spessore e la grandezza dei biscotti. ATTENZIONE non cuocere troppo la pasta è molto scura quindi non si vede quando i biscotti si dorano.
4 albumi, 150 g di zucchero, 65 g di ricotta, 4 gocce di aroma di mandorle, 200 g di cocco disidradato.
Montare a neve gli albumi, aggiungere lo zucchero, la ricotta ben ammorbidita, e in ultimo amalgamare delicatamente il cocco. Fare riposare in frigo un’oretta o più, in questo modo si riescono a fare delle palline. Cuocere in forno a 150° C per una ventina di minuti.
Rombi alle nocciole (da I Dolci di Annelise Kompatscher)
Per la pasta: 250g di burro, 250 g di nocciole tostate e macinate, 125 g di zucchero a velo, una presa di sale, 250 g di farina.
Per la glassa: 150 g di zucchero a velo, 2 albumi, una manciata di nocciole tritate per guarnire.
Lavorate il burro con le nocciole macinate, lo zucchero a velo, il sale quindi incorporate la farina. Stendete la pasta ad uno spessore di 1 cm circa e mettetela in frigorifero per almeno un’ora. Sbattete gli albumi con lo zucchero a velo fino ad ottenere una massa spumosa facile da spalmare. Togliete la pasta dal frigo e spalmatela di glassa. Tagliatela dapprima in strisce, poi con tagli obliqui ricavatene dei rombi su cui spargerete le nocciole tritate. Mettete i biscottini sulla placca del forno (su carta forno) e infornateli a 200°C per 15/20 minuti.
Stelline alla cannella (stesso libro)
3 albumi, 300 g di zucchero a velo, 1 cucchiaio di succo di limone, 1 cucchiaino di cannella in polvere, 1 pizzico di chiodi di garofano, 300g di mandorle sbucciate e macinate
Montate a neve soda gli albumi e unitevi poco alla volta lo zucchero a velo e il limone. Mettete da parte una tazza della meringa e aggiungete a quella restante le mandorle e le spezie. Metete in frigo per un’ora o più. Spargete sul piano di lavoro farina e zucchero, prendete piccole quantità di composto e appiattitele con le mani infarinate a circa ½ cm di spessore. Con lo stampino, bagnato ogni volta in acqua, tagliate delle stelline piccole e trasferitele sulla teglia coperta di carta forno e glassatele con la meringa tenuta da parte. Cuocere a 150°C per 15 min, dopo avere inserito una placca al di sopra della teglia per non far colorire i biscotti.
Cornetti alla vaniglia
280g di farina, 210g di burro, 70 g di zucchero, 100 g di mandorle pelate e macinate
Lavorate velocemente farina e burro come per una pasta frolla, aggiungete zucchero e mandorle e impastate, senza fare scaldare la pasta, meglio se con una spatola. Fatela riposare in frigo per mezzora poi prendete dei pezzetti di pasta e modellateli a cornetto. Cuocete a 150°C per circa un quarto d’ora, devono rimanere bianchi. Lasciateli raffreddare un po’ (sono delicati..) poi passateli in un misto di zucchero semolato e vanigliato.
anavlis ha scritto:Volevo chiederti qualche informazione in più sugli spitzbuben, come realizzi i buchini? hai una formina apposita? la marmella si aggiunge dopo la cottura del frollino, giusto?
Per la glassatura, io uso una caccavella assai comoda per le piccole quantità, questa
La marca è Lékué, puoi guardare nel sito, io ho solo due puntali, tondi, perchè la mia ha già qualche anno, adesso ce n'è un modello a 4 punte diverse!
Per gli spitzbuben, esiste una formina, anche con la molla per l'espulsione del biscotto, io le ho sempre comprate in alto adige (da dove ho adottato questa tradizione dei biscotti natalizi) ma adesso iniziano a trovarsi in giro per l'italia (non sono riuscita a trovare una foto, la farò al mio..). Ovviamente la parte sotto si fa con uno stampino smerlato ma senza buchi, quella sopra con i tre buchini.
La marmellata si mette dopo la cottura, la parte superiore del biscotto si cosparge di zucchero a velo PRIMA di sovrapporla a quella con la marmellata, così resta tutto "pulito".